La prima volta che ci sono stata la conoscevo come Osteria dei Matti , oggi i Matti sono talmente versatili da essere alquanto difficili da inquadrare... cosa del resto non necessaria, sopratutto visto l'ambiente dinamico e la gestione coinvolgente del ristorante. Pranzi e cene, si, ma anche apericene o semplici drink... i matti sono diventati un ritrovo da non poter bypassare nella mappa della movida cittadina. Per quanto riguarda il menu è vario e interessante, Davide supervisiona con attenzione e cura la scelta dei piatti proposti e li avvicenda in base alla stagione e alle serate, il risultato è certo non banale e molto intrigante. Il piatto più buono che ho mangiato ai matti? probabilmente le tagliatelle con porri e salsiccia accompagnate da un ottimo calice di barbaresco e gustati in buona compagnia...
Ci siamo gente, il due giugno è arrivato, seppellite i vecchi sacchi neri (ovviamente è un eufemismo... ) e preparatevi a sfoderare quei bellissimi sacchi semi-trasparenti di cui il comune ci ha fornito... ora però lasciatemelo dire... cosa significa semi-trasparente? Va bene che la vita non è fatta solo di bianco e nero e ci sono mille sfumature, ma questa definizione non l'ho ancora ben compresa... se dal sacco chiuso si vede il contenuto, indipendentemente dal colore della bolla dell'involucro, non si parla forse di trasparenza? No perchè... io alla raccolta differenziata sono pienamente d'accordo, l'ambiente va preservato e bisogna collaborare tutti per cercare di sprecare il meno possibile e riciclare tutto quello che può essere recuperato... ma un paio di dubbi mi sono rimasti e mi piacerebbe discuterne con voi, magari qualcuno riesce a illuminarmi e a convincermi che in fondo questo è l'unico modo possibile per fare le cose per bene...